Alberto Rampini

Originario della pianura padana, attratto dalla passione per il verticale risiede ora ad Arco, in Valle del Sarca. In oltre quarant’anni di intensa attività alpinistica ha scalato e aperto vie nuove su tutto l’arco alpino e in diversi continenti (Cile, Argentina, Perù, Bolivia, Mali, Marocco, Kenia, Giordania, Nepal, India). Dal Pilone Centrale del Freney al Monte Bianco al Philip Flamm in Civetta, dai Seimila della Cordillera Real e della Cordillera Blanca al Diamond Couloir al Monte Kenia, dalle vie nuove in Patagonia, fra cui la Via delle Mamme alla Ovest della Torre Centrale del Paine, a quelle più recenti nell’Anti Atlante. Ha contribuito alla valorizzazione dell’arrampicata sull’Appennino Parmense, aprendo e attrezzando numerose vie lunghe e le prime falesie in ottica moderna, intuendo che anche il “macigno” appenninico può offrire un terreno di gioco del tutto apprezzabile secondo i canoni della moderna arrampicata. Svolge da molti anni attività formativa come Istruttore Nazionale nella Scuola Centrale di Alpinismo del CAI e nella Scuola di Alpinismo della Sezione di Parma. Nel 1996 è stato ammesso al Club Alpino Accademico Italiano, di cui è stato anche Presidente Generale.
titolo | collana | anno |
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ArrampicaParma | Arrampicata | 2019 |